L’Associazione Culturale Sarda “Grazia Deledda” di Vicenza, in collaborazione con la Fondazione Zoè, giovedì 6 giugno 2019, alle 18.15 nella sede della Fondazione Zoè in Corso Andrea Palladio 36 a Vicenza, presenterà il libro di Antonio Pinna Il mio viaggio nella SLA.
Interverrà il dottor Adriano Cracco, psicoterapeuta, referente di AISLA.
Nel corso della presentazione verrà anche proiettato il documentario di Antonello Carboni e Antonio Pinna SLA in men che non si dica.
Antonio Pinna è un dirigente scolastico in pensione e giornalista pubblicista. Laureato in Filosofia ed in Scienze e Tecniche Psicologiche con una tesi sulla SLA, è stato preside dell’Istituto Statale d’Arte “Carlo Contini” di Oristano ed ha collaborato per diversi anni ai due quotidiani sardi, l’Unione Sarda e la Nuova Sardegna.
Nel 2018 ha pubblicato con la Casa Editrice CUEC Il mio viaggio nella SLA, un racconto ed un saggio divulgativo ricco di episodi, protagonisti ed informazioni sui temi dell’assistenza, della legge sul testamento biologico, della ricerca terapeutica, del ruolo della comunicazione con i malati di SLA.
Sullo stesso tema, precedentemente, l’autore aveva realizzato con la collaborazione del regista Antonello Carboni il documentario SLA in men che non si dica, un viaggio tra i malati di SLA resilienti che hanno fatto della malattia un’opportunità e addirittura una risorsa per il miglioramento di se stessi; un racconto per immagini sull’ampia comunità dei malati di SLA, dei loro familiari, degli assistenti, dei medici, degli esperti e delle associazioni di volontariato. Protagonisti del cortometraggio cinque malati SLA sardi ed uno di Monza, alcuni familiari, un neurologo e un esperto di tecnologia della comunicazione per i pazienti.
Libro e documentario sono già stati presentati in ventotto città e paesi sardi e della Penisola (Milano, Monza, Torino, Treviso, Verona, Forlì) con la partecipazione di mille e cento persone, e gli utili delle vendite sono stati donati per la ricerca terapeutica e lo saranno anche in futuro.